martedì 10 dicembre 2013

SCIOPERO FORCONI,ISOLATO L'AEROPORTO DI TORINO,CAOS IN TUTTA ITALIA-DIRETTA-

Caos a Torino


TORINO - Continuano le proteste del Movimento dei Forconi.  Le contestazioni che viaggiano da Nord a Sud hanno avuto inizio ieri l'altro quando l'Associazione costituita da autotrasportatori, commercianti, piccoli imprenditori hanno incominciato a manifestare con presidi lungo le più grandi arterie stradali per palesare il proprio dissenso contro il disinteresse delle istituzioni che, spiega il Movimento dei forconi, alcune volte sfocia in “maltrattamento”.   


LA DIRETTA   

Ore 13.43 Traffico in tilt a Pescara Prosegue anche oggi a Pescara la protesta dei Forconi che era iniziata nella prima mattinata di ieri in Piazza Duca D'Aosta, di fronte Palazzo di Città. Ieri in tarda mattinata, ai manifestanti del «Comitato 9 dicembre» si erano uniti anche alcuni elementi riconducibili al gruppo di estrema destra Forza Nuova. Questa mattina, i manifestanti stanno dando vita ad una protesta «rumorosa» con l'uso di trombe e fischietti, imitati da alcuni automobilisti con il suono di clacson. I manifestanti stanno anche attuando un attraversamento lento di Corso Vittorio Emanuele, creando problemi limitati al traffico. In Piazza Duca D'Aosta sono presenti alcuni uomini delle forze dell'ordine.   

Ore 13.36 Bloccata la superstrada per l'aeroporto di Torino La superstrada che collega Torino all'aeroporto di Caselle è bloccata da una manifestazione di autotrasportatori. Lo rende noto l'Anas. Il traffico è bloccato, in direzione Torino, all'altezza dell'uscita 'Madonna di campagna. In direzione Caselle, invce, non è possibile al momento accedere al raccordo Torino-Caselle dallo svincolo di corso Grosseto. Sul posto sono presenti forze ordine e squadre dell'Anas.   

Ore 12.43 Traffico in tilt a Palermo Traffico in tilt a Palermo per la protesta dei Forconi. Paralizzata la circolazione stradale in piazza Indipendenza, dove un gruppo di manifestanti sta protestando davanti Palazzo d'Orleans, sede della Presidenza della Regione nel capoluogo siciliano. I Forconi urlano cori contro la politica e «lo Stato da cui arrivano solo tasse». Difficoltà anche in via Ernesto Basile, per il volantinaggio di alcuni manifestanti.  Ore 12.24 Carabinieri intervengono a Torino Un presidio di manifestanti, presunti aderenti al movimento dei forconi, si è sciolto all'arrivo dei carabinieri, mobilitati dalla denuncia di alcuni cittadini. I manifestanti stavano impedendo l'ingresso e l'uscita dei clienti dal supermercato Pam di corso Traiano. Nessuno è stato fermato.  

Ore 12.10 Situazione tranquilla a Roma Dopo le proteste di ieri continua il presidio del movimento dei Forconi a piazzale dei Partigiani all'Ostiense. Al momento la situazione, continuamente monitorata dalla Questura, al momento è tranquilla e sul posto si trovano alcune decine di manifestanti.   

Ore 11.57 Presidio terminato a Napoli È terminato a Pianura, periferia occidentale di Napoli, il presidio di protesta attuato da un gruppo di aderenti al movimento dei «Forconi». In piazza Carlo III, dove è in corso un volantinaggio, gli agenti del reparto mobile della polizia stanno fronteggiando un gruppo di manifestanti che stava tentando di intralciare la circolazione.  

Ore 11.40 Problemi di viabilità nel modenese Alcuni manifestanti del movimento dei forconi si sono riuniti al casello Modena nord e hanno iniziato il volantinaggio. Una cinquantina di persone, nella seconda giornata di proteste, ha occupato a singhiozzo parte della carreggiata e rallentato l'ingresso in autostrada. È invece regolare il traffico al casello Modena sud e Campogalliano.   

Ore 11.35 Imperia, occupata la stazione Alcune decine di manifestanti poco dopo le 11 hanno occupato i binari della stazione di Oneglia-Imperia, bloccando il traffico ferroviario. La linea internazionale Genova-Ventimiglia è interrotta, come accaduto anche ieri pomeriggio.   

Ore 11.00 Due cortei a Torino Hanno dato vita ad un corteo per le vie del centro di Torino gli studenti, alcune centinaia, che questa mattina si erano radunati nella centrale piazza Castello. Un altro corteo, formato da persone che dicono di aderire al movimento dei forconi, si sta invece muovendo a ridosso del centro. I commercianti denunciano di essere stati costretti al loro passaggio ad abbassare le saracinesche.   

Ore 10.17 Caos a Barletta Si è spostato nel centro cittadino il corteo di protesta dei «forconi» a Barletta. Nel quartiere «Sette frati» i manifestanti hanno attraversato il mercato rionale di piazza Di Vittorio, dove gli ambulanti hanno dovuto chiudere le bancarelle su loro richiesta. Lo stesso trattamento è stato riservato ai commercianti della zona, bar, farmacie, alcuni dei quali stanno chiudendo al passaggio del corteo.   

Ore 9.45 Guerriglia a Torino E' a Torino che la protesta è degenerata trasformandosi in guerriglia urbana con scontri a Piazza Castello davanti alla sede della Regione Piemonte e momenti di tensione davanti al Comune. Si sono registrati scontri tra le forze dell'ordine e i manifestanti con la polizia che ha lanciato lacrimogeni per disperdere la folla anche se un episodio singolare si è verificato quando qualche poliziotto della prima fila si è liberato del casco. Un evento che ha avuto come reazione applausi e consensi della folla che ha considerato quel gesto del poliziotto che si toglie il casco e ripone il manganello come un gesto dal forte simbolico. Stamane su Il Corriere della Sera l'intervista a uno di quei poliziotti che si è tolto il casco e che spiega come i motivi della protesta siano vissuti anche dalle forze dell'ordine e “se la situazione non cambia, la disobbedienza civile rischia di dilagare anche fra le forze dell'ordine”, spiega l' agente scelto del reparto mobile della Polizia. Il poliziotto, nell'intervista ha ribadito il valore simbolico di quel gesto “che qualche volta si usa fare per stemperare il clima. In questo caso, quando è arrivato un ordine in questo senso, lo abbiamo fatto davvero con piacere”. E ancora, spiega l'agente di polizia : “i motivi che hanno spinto molta gente ieri a scendere in piazza li condividiamo. Le tasse troppo alte, gli stipendi bloccati, il disagio economico a cui dobbiamo sottoporre le nostre famiglie li viviamo sulla nostra pelle. E anche noi non ce la facciamo più”.   

Ore 9.00 Notte tranquilla a Catania A Catania, è trascorsa senza alcun problema la 'prima nottè di presidi e volantinaggi da parte del Movimento dei Forconi. Nel pieno rispetto delle ordinanze emesse dal prefetto e dal questore del capoluogo etneo, infatti, non vi è nessun blocco stradale e i caselli autostradali sono 'liberì, come annunciato dallo stesso movimento. Un presidio dei Forconi è presente nella centrale Piazza Università. Franco Crupi, esponente siciliano del movimento, ha comunque sottolineato come «il popolo siciliano debba mostrare gli attributi di non essere ancora sottomesso al padrino della politica o al padrino mafioso. Il cittadino siciliano deve vivere con la propria dignità». «Se tutto questo - ha aggiunto- si chiama violenza, se questi pensieri sono estremistici o terroristici, beh siamo lieti di essere tutto questo. Ma questo, come detto, ha un altro nome: dignità...».

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