martedì 26 novembre 2013

STAMINA,IL PAPA' DI NOEMI ALLA LORENZIN:"SERVE INFUSIONE D'URGENZA,NON C'E' PIU' TEMPO"


ROMA - Ancora un appello da parte dei genitori della piccola Noemi alle autorità italiane per permetterle di curarsi con Stamina. Andrea, il papà della piccola di 18 mesi di Guardiagrele (Chieti), dall'ospedale teatino dove la bimba è ricoverata da domenica pomeriggio, è disperato. «Prima infusione d'urgenza della cura Stamina per Noemi. Questo è il nostro ultimatum al ministro della Salute, Lorenzin», ha detto il padre della bimba affetta da Atrofia muscolare spinale (Sma1) e che è ormai conosciuta come 'l'amica del Papa' dopo essere stata ricevuta dal Pontefice con i suoi familiari.  Ieri per Noemi era arrivato un altro no del giudice del lavoro dell'Aquila per
l'accesso al metodo. «La vita di Noemi - ha detto Andrea che rivolge l'appello anche al presidente Napolitano e al premier Letta - dopo l'episodio grave, è in mano al ministro e a chi è responsabile delle decisioni». «Domenica - ha aggiunto - abbiamo rischiato il peggio. Non c'è più tempo per tergiversare. Per Noemi chiedo lo stesso trattamento che il ministro Balduzzi decise per Sofia in Toscana». Dopo quella di domenica, per la bimba non ci sono state altre crisi.

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