domenica 28 ottobre 2012

MAL DI SCHIENA IN GRAVIDANZA

Salute: Mal di schiena in gravidanza
Ne soffre più della metà delle donne nel corso dei nove mesi, soprattutto fra il 5° e il 7° mese di gestazione. In alcuni casi il fastidio è tale da impedire la normale attività lavorativa, nella migliore delle ipotesi, invece, il mal di schiena si fa sentire soprattutto di notte, disturbando il sonno della futura mamma.


"Sicuramente è più predisposta ad avere mal di schiena chi soffriva già del disturbo prima della gravidanza o durante una precedente gestazione. Sono a rischio anche le donne che svolgono lavori pesanti o psicologicamente impegnativi - sembra incredibile, ma nell’insorgenza del mal di schiena entrano in gioco anche fattori psicologici!. Al contrario di quanto si potrebbe credere, invece, l’altezza, il peso della madre e il guadagno di peso in gravidanza sembrano non avere relazione alcuna con gli episodi di lombalgia".
E' quanto premette Salvatore Atanasio, medico fisiatra di Isico, l’ Istituto Scientifico Italiano Colonna vertebrale di Milano, che spiega come prevenire e alleviare il mal di schiena in gravidanza.

Come si manifesta il mal di schiena?

In una percentuale inferiore di casi, il mal di schiena si localizza esclusivamente nella sede dorsale. Altre volte interessa la regione lombare, con o senza irradiazione ad uno o ad entrambi gli arti inferiori.
Negli altri casi il dolore è prevalente nell’area delle articolazioni sacro-iliache (bacino), ma si irradia talvolta alla coscia o alla gamba. “Quest’ultimo è purtroppo il gruppo più numeroso e quello che accusa i sintomi più fastidiosi” fa notare Atanasio, “che non di rado provocano minore autonomia alla deambulazione, maggiore difficoltà nel salire le scale e nell’inclinare il tronco”.

Perché viene il mal di schiena?

“Indubbiamente c’è un fattore meccanico” risponde il fisiatra: “i muscoli antigravitari della schiena difatti sono chiamati a un super lavoro a causa dell’inefficienza della muscolatura addominale e dell’aumento di volume dell’utero. A questo si aggiunge il fattore ormonale: nel corso dei nove mesi aumentano considerevolmente i livelli della relaxina, un ormone che consente il necessario rilassamento dei tessuti e delle articolazioni (soprattutto a livello del bacino) al momento del parto. Si ipotizza che questo ormone, indebolendo le strutture osteolegamentose, possa rendere la schiena più vulnerabile all’aumentato carico”.

Come si può prevenire?

La prima regola per prevenire il mal di schiena è potenziare i suoi muscoli: è stato dimostrato che un’attività fisica condotta con costanza e assiduità tonifica la muscolatura del tronco e la aiuta a sostenere meglio le modificazioni del corpo nei nove mesi.
QUATTRO ESERCIZI UTILI FINO AL QUINTO MESE. POI MEGLIO PUNTARE SULL'ATTIVITA' FISICA IN ACQUA
1 - Sedute, schiena dritta, gambe distese e divaricate: allungarsi come per toccare ora un piede ora l’altro per 10 volte per gamba.
2 - In posizione carponi (a quattro zampe), inspirare e creare con tutta la schiena una curva verso il basso, la testa rivolta verso il soffitto, poi espirare creando con tutta la schiena una curva verso l’alto, testa rivolta verso il pavimento. Ripetere 15 volte, lentamente.
3 - In piedi, ginocchia leggermente piegate, gambe leggermente divaricate, dondolare avanti e indietro il bacino.
4 - Nella stessa posizione, ruotare il bacino immaginando di avere un gessetto sulla punta del coccige e di dover disegnare sul pavimento un cerchio il più ampio possibile, facendo attenzione a muovere solamente il bacino e mantenere fermo il tronco.
Nell’ultimo trimestre, può essere utile anche l’utilizzo di corsetti specifici per le gravide, che si possono trovare comunemente nei negozi premaman.

Come si cura il mal di schiena?

Nei casi di dolore localizzato al bacino si è dimostrato vantaggioso l’utilizzo di una fascia non elastica sacro-iliaca. “In mancanza di una cintura pelvica specifica (che in Italia è difficile da reperire), si può utilizzare una comune cintura da donna in cuoio alta 8-10 cm oppure le cinture che usano i sollevatori di peso” suggerisce il fisiatra.
Altri consigli pratici:
  • Evitare la prolungata immobilizzazione: la colonna è stata ‘progettata’ per stare in movimento!
  • Se si trascorre molto tempo sedute, mettere un supporto lombare (rullo, cuscinetto…) dietro la schiena, che aiuta a mantenere la naturale lordosi.
  • A letto, dormire preferibilmente su un fianco con le anche flesse e un cuscino in mezzo alle ginocchia.

Quando andare dal medico?

“Premesso che il mal di schiena è un’evenienza per nulla rara e che quindi non deve allarmare le gestanti, il ricorso al medico sarà necessario quando i disturbi sono tali da ostacolare in maniera significativa i normali atti della vita quotidiana e l’attività lavorativa, o quando la sintomatologia dolorosa, pur lieve, è continua e non ha mai remissione” conclude il fisiatra.

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